Quando la divisione fa bene

Il termine “predizione” ti fa venire in mente la divinazione del futuro con la classica palla di cristallo, o magari un consulto con l’Oracolo di Delfi?
L'Intelligenza Artificiale predittiva non ha nulla a che vedere con la magia, bensì con la concretezza. In questi casi, infatti, chi come noi crea applicazioni di AI per le aziende (approcci e algoritmi pensati per portare i risultati desiderati) deve fare importanti scelte metodologiche riguardo all’uso dei dati. L'obiettivo è identificare l'approccio più funzionale per ottenere previsioni più accurate, resistenti alla prova del tempo, e affidabili possibile. Ma come si fa?
Nella Data Diet di ottobre ti offriamo un punto di vista tecnico e approfondiamo aspetti più complessi con l'ultimo articolo del nostro esperto Federico Rucci, pubblicato su Medium.