Lo sappiamo, la quantità di ciò che si vende varia in funzione di prezzo, domanda, competizione, comportamento dei consumatori, accumulo e assortimento: ma come individuare il prezzo corretto da applicare a uno specifico prodotto in un preciso momento?

La risposta è l’Intelligenza Artificiale: l'implementazione di modelli verticali, basati su algoritmi di Machine Learning, consente al settore Retail di adeguare i prezzi in tempo reale. Con un corretto Dynamic Pricing i rivenditori possono prendere decisioni più informate, massimizzare il margine di profitto e ottimizzare la competitività sul mercato.

Oggi il Marketing per la GDO e il Retail deve servirsi di nuovi e più efficaci strumenti: le campagne promozionali devono essere curate nei minimi dettagli (prodotti, prezzi, contenuti, tempistiche e target specifici). Attraverso l'analisi dei dati dei clienti, la Data Science consente a settori come il  Food Retail di personalizzare all’estremo offerte e promozioni. I programmi fedeltà basati su modelli predittivi migliorano l'esperienza del cliente, aumentando la brand loyalty e le vendite. Il tutto, nel massimo controllo del retailer, combinando la cognizione umana delle persone impegnate nei processi di Marketing e Vendite alla migliore tecnologia a disposizione.

Nel settore Retail, la Data Science analizza i dati del comportamento dell’utente per ottimizzare i layout di vendita fisici e virtuali. Un approccio predittivo consente di sintetizzare più variabili a livello di singola persona in un unico indicatore di propensione all’acquisto, che permette di offrire il prodotto più in target con i gusti dell’utente al momento più opportuno. Il vantaggio? Il perfezionamento dell'esperienza di acquisto e del customer journey. 

Il Demand Planning è un’attività che non può basarsi solo sull’esperienza del responsabile di processo, sul suo intuito e sulle previsioni dei Sales. Oggi nel Retail è fondamentale passare alla previsione della domanda intelligente, per una pianificazione che annulli sprechi e ottimizzi la produzione e i profitti. Anche in questo caso, l’Intelligenza Artificiale viene in aiuto delle imprese con un’applicazione per prevedere la domanda e anticipare le criticità in un mondo in continuo cambiamento. Un vero e proprio assistente virtuale per facilitare il lavoro quotidiano del Demand Planner.

Come impedire che i clienti smettano di acquistare prodotti e servizi? Grazie all’Intelligenza Artificiale è possibile individuare gli utenti con churn risk, ovvero quelli che rischiano di abbandonare un prodotto o interrompere la fruizione di un servizio, un abbonamento o un’utenza. Il tutto, facendo leva su informazioni anagrafiche, dati sulla soddisfazione, e sull’interazione. Completano il quadro gli strumenti per l’ottimizzazione del contatto che permettono la taratura di sforzo/leva commerciale, il calcolo di probabilità di abbandono e del valore del cliente salvabile, secondo una logica di uplift modelling.