In settori come manufacturing, sanità e sicurezza, addestrare l’AI per applicazioni di Computer Vision richiede tempo, risorse e grandi volumi di dati etichettati, soprattutto quando si ha a che fare con oggetti o scenari sempre nuovi.

Con la classificazione zero-shot, tutto cambia.
Il modello è già pre-addestrato e collega testo e immagini: basta una descrizione per riconoscere anche elementi mai visti prima, senza training aggiuntivo.

I vantaggi per il business sono chiari:

• Meno dati da raccogliere

• Implementazioni più rapide

• Costi drasticamente ridotti

Una svolta per chi cerca scalabilità e agilità nell’adozione dell’Intelligenza Artificiale.

Ne parla Antonio Guerra, Deep Learning Scientist, nel suo articolo pubblicato su Towards AI.